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Fungo Epigeo


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La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
La classificazione dei Funghi, avviene per  Principo Tossico e si divide in due Categorie:
PRINCIPIO TOSSICO TERMOSTABILE
(ineliminabile)
MORTALI
PRINCIPIO TOSSICO TERMOLABILE
(eliminabile)
COMMESTIBILI CON PRUDENZA
TOSSINE TERMOSTABILI:
Ben più pericolosi sono i principi tossici della seconda categoria; infatti qualsiasi intervento operiamo sul fungo non modifichiamo le sue caratteristiche di tossicità; non la bollitura, né l’essiccamento, né altri interventi.
Dovuta a sostanze (emolisine) che distruggono i globuli rossi, provocano sintomi gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, crampi e possono divenire gravi associandosi a sintomi della emolisi: (sudorazione, ipotensione, oligo-anuria, shock)

TOSSINE TERMOLABILI:
Nella prima categoria troviamo i veleni termolabili, cioè eliminabili col calore; si ottiene tale risultato quando la temperatura raggiunge i 70 °C circa.
Dovuta a sostanze (emolisine) che distruggono i globuli rossi, provocano sintomi gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, crampi e possono divenire gravi associandosi a sintomi della emolisi: (sudorazione, ipotensione, oligo-anuria, shock)
SPECIE  TERMOSTABILI:
Amanita Phalloides, Amanita Phanterina, Amanita Muscaria, Cortinari, Entoloma Lividum, Giromitra Esculenta, Tricoloma Tigrinum, Agaricus  Xantoderma.
ALCUNE SPECIE  TERMOLABILI:
Amanita rubescens, le Amanita del gruppo vaginata, Armillariella mellea s.l., Lepista nuda, Clitocybe nebularis, Russula olivacea (e verosimilmente altre congeneri del medesimo gruppo), i Boletus del gruppo del luridus, le Morchelle.
SINTOMI DA INTOSSICAZIONE:

Il complesso di Sintomi , che chiamiamo Sindromi, i quali segnalano un avvelenamento da funghi, si distinguono per la lunghezza del periodo di latenza ( meno di 6 ore, più di 6 ore ) di incubazione ( cioè il periodo che intercorre tra l’ingestione del fungo e il momento in cui compaiono i primi Sintomi ).
- NAUSEA E CONATI DI VOMITO
- DOLORI ADDOMINALI E DIARREA
- PROFUSA SUDORAZIONE
- DIFFICOLTA’ RESPIRATORIE
- DISTURBI DELLA VISIONE
- TACHI-BRADICARDIA
- ALLUCINAZIONI-EBREZZA
Le Intossicazioni da Fungo si possono classificare in: SINDROMI
A LUNGO PERIODO DI LATENZA: SUPERIORE A 6 ORE.  (Mortale)
A BREVE PERIODO DI LATENZA: INFERIORE A  6 ORE.  (Curabile)
Sindrome paxillica
Sindrome muscarinica
Sindrome panterinica
Sindrome psilocibinica
Sindrome coprinica
Sindrome gastroenterica e/o resinoide
Sindrome falloidea
Sindrome orellanica
Sindrome giromitrica

Sindrome acromelalgica
Sindrome norleucinica
Sindrome rabdomiolitica
Sindrome di Szechwan
Sindrome cerebrale
Sindrome encefalopatica
Sindrome da Intossicazione di Ergot
Sindromi Estrinseche:

Dovute comunque ad accumulo di sostanze tossiche, che si verifica quando specifici funghi vengono consumati in quantità esagerate e/o in un numero elevato di pasti ravvicinati (in 1-3 giorni).



INTOSSICAZIONI ESTRINSECHE DA:

- RADIOATTIVITA':   ( IPERCAPTAZIONE ATTIVA CESIO 137 )

- METALLI PESANTI:   ( CADMIO, PIOMBO, MERCURIO, SELENIO, ARSENICO )
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