La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CARPOFORI di forma più o meno regolare, globosi, di dimensioni medie 3-5 (8) cm. Peridio di colore rugginoso nerastro, ricoperto da verruche minute, non rilevate. GLEBA soda, all'inizio bianca e poi a maturazione rossastro-porpora-nerastro con venature bianche, sottili, nette. Odore caratteristico, estremamente gradevole. MICROSCOPIA aschi che contengono generalmente da una a cinque spore, a forma di sacco privo di peduncolo, di dimensioni 65-85 X50-70 µm, spore brune, ellissoidali, di dimensioni medie 28-32 x 16-21 µm, ricoperte da lunghi aculei. HABITAT cresce associato a latifoglie (prevalentemente Quercus, Tilia), in areale prevalentemente a clima mediterraneo. Tipicamente invernale. COMMESTIBILITA' commestibile eccellente, ricercato. NOTE - Si tratta del "Tartufo nero di Norcia" nome condiviso con il T. brumale. molto simile, distinguibile principalmente per l'odore, simile a legno di Cornus sanguinea, e per il colore della gleba, grigio-brunastro con venature bianche più grossolane. Più profumato del T. aestivum, si presta altresì alla coltivazione.