Sindrome Orellanica: È provocata dalla ingestione di: Cortinarius Orellanus, C. Speciosissimus, loro varietà e specie affini. Sono inoltre sospetti, come già suggerì R. Tomasi, tutti i Cortinari dalle colorazioni rosse, rosso mattone, fulvastre, arancioni, giallo-verdastre ( Sottogeneri: Leprocybe e Dermocybe ), anche se studi recenti parrebbero dimostrare l’assenza di Orellanina.
Agente Tossico: Grave intossicazione determinata da più sostanze a struttura polipeptidica (Grymalina-Benzoina-Cortinarina).
Principali Sintomi: Fase (quando presente), disturbi gastrointestinali (nausea, vomito alimentare, diarrea, dolori epigastrici), disidratazione con conseguente ipotensione, sete intensa, dolori addominali; Fase, silente da 3-4 a 20 giorni e più; Fase, insufficienza renale acuta caratterizzata da dolori lombari, sete, crampi muscolari, tremore, aumento e diminuzione della secrezione di urina, nausea, vomito biliare, iperazotemia, uremia, coma e possibile decesso. In ogni caso, in conseguenza dell’insufficienza renale acuta, può essere necessario il trattamento emodialico (spesso permanente) o trapianto del rene.
Latenza: 4-48 ore, fino a 20 giorni, eccezionalmente anche di più.
Prognosi: Avvelenamento ritenuto mortale in età pediatrica. Attualmente buona prognosi "Quoad Vitam", ma non per la funzionalità dei reni con una insufficenza renale irr. : 36% - 46% dei casi.
La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.