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Fungo Epigeo




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La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CARPOFORO 40-150 mm di diametro; sovente con pseudostipite di 20-300 uun di lunghezza: assai variabile nell'aspetto, da piriforme a subgloboso, claViforme; reniforme; per lo più provvisto di base sterile più o meno prolungata in un peduncolo; a volte lacunoso-scanalato, recante consistenti rizomorfe giallastre affondate nel terreno.
PERIDIO semplice; ocra-brunastro quindi bruno scuro; dapprima quasi liscio; screpolantesi a maturità in fessure irregolari e cosparso, specialmente alla sommità, di un'abbondante polvere sporale bruno-rossastra.
GLEBA costituita da numerosi peridioli (pseudoperidioli) contenenti i basidi, giallo-solforini da giovani, a forma di ciottolini, sferette; ovetti ecc., tra loro separati da un tessuto sterile; brunastro; inizialmente è abbastanza soda e succosa, e alla sezione mostra una superficie tipicamente marmorizzata; gradatamente la trama sterile; iniziando dall'alto, si disgrega liberando i peridioli che si dissolvono in polvere brunastra. E presente uno pseudocapillizio costituito da poche ife settate e ialine. Sapore e odore simili a quelli degli Scleroderma.
MICROSCOPIA spore globose. 8-12 µm; monoguttulate, ornate da aculei dapprima sottili e diritti, indi ingrossati; ricadenti e con apice ottuso. Sporata bruno-cannella.
HABITAT su terreni decalcificati; preferibilmente sabbiosi, di norma in luoghi asciutti e soleggiati sia presso latifoglie che conifere. E specie terricola (epigea o semiipogea) e gregaria (a volte in esemplari concresciuti), micorrizica, a crescita estico-autunnale; diffusa su quasi tutto l'areale europeo; sebbene piuttosto rara. E pure presente in varie parti del globo.
NOTE - Questo gasteromicete costituisce l'unica specie di Pisolithus presente in Europa. Il genere Pisolithus è l'unico rappresentante della famiglia Pisolithaceae che unitamente alle famiglie Astraeaceae e Sclerodermataceae costituiscono l'ordine Sclerodermatales.