La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
SCOCARPO piletato e stipitato, fino a 150 mm di altezza e 40 mm di diametro. MITRA conico-ovoidale, talora più o meno appuntita, alveolata, gli alveoli sono piuttosto irregolari e risultano formati dall'intersezione di costolature verticali e trasversali non parallele, grosse, poco o punto annerenti. Imenoforo liscio, leggermente pubescente, marrone-bruno. Inserzione al gambo con vallecola. GAMBO subcilindrico, talora solcato longitudinalmente, ruvido, internamente cavo e fornito di setti in numero variabile, chiaro, biancastro. CARNE elastica, dolce, con odore spermatico, chiara. MICROSCOPIA spore ellissoidali, lisce, 18,5-24,0 x 12,0-12,5 µm, ialine al MS, provviste di piccole guttule sulle estremità esterne, uniseriate nell'asco, aschi cilindrici, non amiloidi, ottasporici, parafisi sottili, cilindriche, poco allargate in alto, semplici o forcate. HABITAT terricola in boschi di conifere, singola o a piccoli gruppi di esemplari gregari, in primavera. Piuttosto diffusa. NOTE - I caratteri distintivi di questa specie, simile a M. conica, sono le costolature con andamento non parallelo, ma piuttosto sinuoso, che difficilmente anneriscono, e la taglia piuttosto piccola.