La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
BASIDIOCARPO alto 30-80 mm, di diametro 20-60 mm, subgloboso, obovoide o piriforme. ESOPERIDIO costituito da aculei converoenti, compositi, fitti, lunghi 3-6 mm, inizialmente bianchi; poi bruno scuro, che si staccano piuttosto facilmente lasciando un endoperidio reticolato. ENDOPERIDIO papiraceo, bruno chiaro. GLEBA da grigio-bruno violaceo a bruno cioccolato, con pseudocolumella indistinta. SUBGLEBA areolata, con varie sfumature di bruno e di lilla. MICROSCOPIA spore globose, 4,2-5,0 µm; verrucose. Capillizio bruno chiaro; elastico, con piccoli pori arrotondati, piuttosto numerosi. Paracapillizio assente. Esoperidio con larghi sferocisti, a parete spessa, di forma in-esolare; bruno scuro. Polvere sporale bruno cioccolato oppure con toni lilla. HABITAT solitario o a piccoli gruppi; su suolo calcareo, principalmente in boschi di faggio. NOTE - E una specie molto facilmente determinabile per l'insieme dei caratteri morfocromatici. Quando si ritrova in un bosco di castagno è confondibile sul serio con i ricci delle castagne! L. foetidum possiede pure un esoperidio brunastro e un endoperidio reticolato, dopo la caduta degli aculei, ma questi sono significativamente più corti; anche L. umbrinum e L. molle presentano un esoperidio brunastro ma il loro endoperidio è liscio.