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Fungo Epigeo




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La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
ASCOCARPO formato da un apotecio stipitato.
APOTECIO di 10-30 mm di diametro, dapprima a forma di coppa piuttosto profondamente cupolata, in seguito meno concava. Superficie esterna liscia o finemente pruinosa, concolore. Orlo regolare, unito, solo occasionalmente fessurato.
Imenoforo liscio, uniformemente marrone-bruno più o meno scuro.
GAMBO fino a 100 mm di altezza, piuttosto slanciato, marrone-bruno, forforaceo. La parte basale si infigge per qualche decina di millimetri nel terreno, dove culmina in una formazione globosa o faseoliforme, detta sclerozio, nera all'esterno e bianca all'interno, di consistenza dura e tenace, di dimensioni variabili, da quelle di una testa di spillo a quelle di una nocciola. E attraverso lo sclerozio che il fungo entra in relazione di parassitismo con i peli radicali dell'dnernone nemorosa.
CARNE ceracea, fragile, brunastra.
MICROSCOPIA spore 12,5-15,5 x 6,0-7,5 µm, ellissoidali, lisce, ialine, talora biguttulate, uniseriate nell'asco, aschi cilindrici, amiloidi, ottasporici, parafisi sottili, cilindriche, poco allargate in alto, non settate, ife componenti lo sclerozio piuttosto lunghe e serpeggianti, angolose, disordinatamente disposte, ialine quelle della parte interna, nerastre quelle della corteccia.
HABITAT parassita di Anemone nemorosa e di altre specie di Anemone, si presenta in primavera contemporaneamente alla comparsa dei fiori, nei luoghi umidi. Abbastanza comune.
NOTE - D. sclerotiorum è di aspetto simile, ma ha un imenoforo di colore bruno dorato, vive saprofita di numerose piante erbacee, come Phaseolus, Daucus, Helianthus o Solanum, nei tessuti delle quali affonda lo sclerozio, che può raggiungere le dimensioni di circa 30 x 10 mm.
Parassita di piante del genere Trifolium (o di altre Leguminosae) è, invece, Sclerotinia trifoliorum, di colore tendente al rossiccio bruno, con dimensioni più ridotte e spore di 13-17 x 7-9 µm, il suo sclerozio è di forma irregolare, nero, caduco, e può misurare fino a 20 x 10 mm.