La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
ASCOCARPO pileato e stipitato. CAPPELLO 15-20 mm; irregolarmente globoso, concesso, ondulato-gibboso, spesso ombelicato. Orlo fortemente involuto, arrotolato. Superficie inferiore liscia e concolore all'imenoforo. IMENOFORO liscio, ocraceo chiaro con riflesso lilla, leggermente vischioso con umidità elevata. GAMBO 20-40 x 5-8 mm, cilindrico, diritto o sinuoso, allargato in basso, talora compresso, in alto concolore al cappello, ma bruno scuro-nerastro con tonalità grigie al piede. CARNE ceracea, ma nello stesso tempo elastica, subgelatinosa, ocraceo-biancastra. MICROSCOPIA spore aciculari, leggermente arcuate, 45 x 2-2,5 µm, lisce, ialine al MS, a maturità dotate di alcuni setti (carattere visibile con obiettivo a immersione), disposte parallelamente negli aschi, aschi cilindrico-claviformi, non amiloidi, ottasporici, parafisi cilindriche e più lunghe degli aschi, con la parte alta ricurva. HABITAT a schiere di centinaia di esemplari, tra gli aghi caduti, nei luoghi umidi dei boschi di conifere, in estate, molto comune. NOTE - C. confusa, molto simile e spesso ritenuta sinonimo di C. circinans, possiede un gambo cilindraceo interamente di colore nocciola-biancastro (poco più scuro dell'apotecio), non ingrossato alla base, e l'apotecio di colore ocra-cannella pallido. Microscopicamente le due specie non presentano differenze significatice, se non quella, lieve, della diversa lunghezza degli aschi (160-180 µm in C. circinans e 150 µm in C. confusa). Spesso è possibile incontrare queste due entità frammiste.