La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CAPPELLO 25-70 mm, inizialmente emisferico con orlo involuto, quindi convesso, infine disteso con ampio umbone ottuso, carnoso, sodo, di colore vinoso-brunastro, porpora scuro o porpora-brunastro, qua e là segnato da macule più scure, appena vischioso con tempo umido, presto asciutto. Cuticola sottile. LAMELLE da arcuato-adnate fino a più o meno decorrenti, intervenose sul fondo, spaziate, concolori al cappello con profilo più pallido, intercalate da numerose lamellule. GAMBO 35-70 x 7-15 mm, cilindraceo, attenuato alla base, sodo, asciutto, percorso da vergature brunastre su fondo porpora vinoso, talora disposte quasi a mo' di reticolo, CARNE soda e abbondante, rosa-porpora pallido o rossastra, di sapore dolce e di odore fungino. MICROSCOPIA spore ovoidali, 7-8,5 (9,6) x 4,2-5 µm. HABITAT nei boschi di conifere o misti, in gruppetti, autunnale, raro e non diffuso ovunque. NOTE -Nell'ambito della sezione Rubentes si distingue per la colorazione vinoso-brunastra pressoché uniforme di tutto il carpoforo, carne compresa. Questa peculiarità lo rende pressoché inconfondibile.