La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CAPPELLO 50-120 mm, da emisferico a convesso, poi spianato, con margine involuto, cuticola vischiosa, lucente a tempo secco, di colore bianco avorio nel giovane, poi biancastro, infine ocra-argillaceo, leggermente più scura al disco, fibrillosa. LAMELLE adnate, mediamente fitte, biancastre, poi color argilla-ocra, con il filo intero, concolore. GAMBO 50-90 x 10-20 mm, cilindraceo, con bulbo marginato-arrotondato basale piuttosto netto, fino a 40-50 mm di diametro, pieno, sodo, asciutto, bianco o biancastro con una sfumatura bluastra più o meno evidente all'apice, solcato da fibrille concolori, con base spesso ricoperta da una peluria miceliare biancastra. CARNE soda, biancastra con tracce di azzurro-violetto all'apice del gambo, con odore forte di farina rancida e sapore dolciastro. MICROSCOPIA spore da amiedaliformi a citriformi, 9,5-12 X5,5-6,5 µm, ornate da verruche evidenti, epicute gelificata, costituita da ife sottili. HABITAT normalmente gregario, cresce nei boschi caldi di latifoglie, soprattutto in quercete sempreverdi, ma anche caducifoslie, dell'area mediterranea, in autunno. NOTE - Questo bel cortinario a colorazioni biancastre appartiene alla sezione Rapacei. C. rapaceus non ha odore di farina, ma mielato, e non presenta sfumature violette. C. albidus ssp. europaeus ha un cappello con fibrille radiali innate di colore bruno-rossastro e caratteri microscopici differenti. C. amarescens ha la cuticola di sapore amaro e una distribuzione collinare-montana.