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Fungo Epigeo




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La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CAPPELLO 18-40 mm, da parabolico a campanulato, poi più allargato, conico con ampio umbone, mai appianato, superficie opaca, talora screpolantesi in areole a tempo secco, di colore bistro nerastro allo stato umido, grigio ocraceo, argilla, talora con riflessi olivastro, con centro più scuro da secco, margine a lungo incurvato verso l'interno, sovente appendicolato da resti di velo a guisa di una dentatura.
LAMELLE libere al gambo, rade, larghe, con accenno di collarium, con lamellule, di colore da grigio a nero screziato di bistro-grigio con sfumatura olivastra, tagliente bianco fioccoso.
GAMBO 70-140 x 1-2,5 mm, cilindrico a spessore costante, caco, fibroso, sottile, molto slanciato, corteccia dello stesso colore del cappello, più chiara all'apice, rivestita su tutta la lunghezza da una fine pruinosità che nella parte superiore disegna 20-30 sottili costolature longitudinali prodotte da addensamenti rarefazioni della stessa pruina, base appena allargata con feltro bianco evidente.
CARNE inconsistente ed acquosa nel cappello, fibrosa nel gambo, di colore bruno-grigiastro, odore e sapore non percettibili.
MICROSCOPIA spore citriformi, con parete spessa ed evidente poro germinativo, bruno scuro al MS, di dimensioni 15,5-17,5 x 8,5-10,0 mm, basidi in maggioranza tetrasporici. Polvere sporale nera.
HABITAT su sterco specialmente vaccino, in prati e boschi, molto comune dopo le piogge, a partire dalla primavera.
NOTE - I Panaeolus (appartenenti all'ordine Cortinariales) per le spore nere ed il loro cappello conico-campanulato potrebbero vagamente assomigliare ad alcune Coprinaceae (famiglia appartenente all'ordine Agaricales), si distinguono facilmente anche sul piano macroscopico da Coprinus per la non deliquescenza delle lamelle e da Psathyrella per le spore nere in massa, che non maturano contemporaneamente, donando alle lamelle un aspetto tipicamente "chiazzato". P. sphinctrinus è molto simile a P. campanulatus; che ha però un cappello più bruno-rossastro.