La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CAPPELLO 30-100 (125) mm, conico-umbonato, poi convesso o appianato (di rado depresso) con umbone piuttosto acuto, margine involuto poi incurvato verso il basso, acuto, tardivamente disteso, superficie vischiosa a tempo umido, liscia e lucente a tempo secco, fibrillosa, di color laterizio, nocciola vinoso, con componenti grigiastre e spesso con sfumature olivacee. LAMELLE arcuato-decorrenti sul gambo, rade, spesse, non anastomosate, di colore oliva poi bruno-nerastre. GAMBO 55-110 x 5-15 mm, cilindrico, centrale, attenuato verso la base, superficie finemente scagliosa, un po' viscida, con resti di velo in forma di anello fugace nella parte superiore, del colore del cappello, più rossastro nella parte superiore, tendente a decolorare all'ocra cuoio, giallo vivace nella estremità inferiore. CARNE compatta, un po' fibrosa nel gambo, di colore ocraceo, rosa salmone, vinaccia negli esemplari maturi, giallo cromo alla base del gambo, odore debole, un po' fruttato, sapore grato, un po' acidulo. MICROSCOPIA spore fusiformi-ellissoidali, di colore brunastro al microscopio, 17-21 x 5,5-7 µm, cuticola costituita da ife prostrate in cutis. Sporata bruno oliva sordido, quasi nerastro. HABITAT nei boschi di Pinus a due aghi. Dall'estate al tardo autunno. NOTE - Esclusivo dei pini a due aghi, si raccoglie sia in montagna (con Pinus sylvestris e P. nigra) sia in ambiente mediterraneo (prevalentemente con Pinus pinea). E in pratica confondibile con il solo C. helveticus, che ha però lamelle più chiare e cappello vellutato, secco, non cischioso, e taglia generalmente minore. Entrambi sono commestibili.