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Fungo Epigeo




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La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CAPPELLO 45-110 mm, da emisferico a convesso-appianato, margine inizialmente involuto ma presto disteso e acuto, con cuticola lievemente eccedente, superficie molto vischiosa a tempo umido, secca e liscia a tempo secco, con colorazione inizialmente giallo-ocracea, poi imbrunente, anche fino a bruno scuro-nerastro.
TUBOLI corti, non oltre 8 mm, adnato-decorrenti, dapprima aranciato pallido, poi bruno-olivastro sporco a maturazione sporale, pori inizialmente piccoli e rotondi, a maturazione angolosi, dello stesso colore dei tuboli, tendenti a imbrunire in vecchiaia a causa di una granulazione brunastra determinata dalla essiccazione di goccioline lattiginose secrete dai tuboli.
GAMBO 45-125 x 8-15 mm, cilindraceo, slanciato, spesso un poco allargato alla base, di solito più lungo del diametro del cappello, con colorazione di fondo giallastra, ricoperto per tutta la lunghezza da granulazioni bruno-rossastre, isolate o anche collegate insieme, tendenti alla fine ad annerire.
CARNE soda nel giovane, di colore giallo-aranciato, un po' rossastra alla base del gambo, odore debolmente fruttato, sapore non significativo.
MICROSCOPIA spore ellissoidali, 8,5-10,5 x 3,5-4,5 µm, giallo-brunastre al MS. Sporata bruno-ocra-olivastro.
HABITAT specie strettamente associata al Pinus cembra, in alta montagna. Dall'estate all'autunno.
NOTE - La caratteristica principale di questo Suillus è il colore brunastro sporco dei pori maturi. S. variegatus e S. bovinus hanno pure una colorazione simile dei pori, ma il loro gambo è privo di granulazioni marcate, e inoltre vegetano con i pini a due aghi (principalmente P.nigra a e P. sylvestris). S. placidus è pure associato ai pini a 5 aghi e porta un gambo ricoperto di granulazioni che in vecchiaia possono diventare di tonalità simile a quelle di S. plorans, ma ha colorazioni pileiche biancastre o giallastre, decisamente più chiare. Inoltre i pori non arrivano mai al colore bruno sordido di S. plorans.