La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CAPPELLO 20-50 mm, inizialmente piano-convesso, con il centro ombelicato, poi appiattito, con il margine involuto, un po' ondulato, striato per trasparenza. Rivestimento pileico fortemente igrofano, con il centro grigio-brunastro scuro e il margine più chiaro, a tempo secco crema-biancastro, liscio, glabro. LAMELLE leggermente decorrenti, abbastanza fitte, grigio-brunastro chiaro, con il filo intero, concolore. GAMBO 25-70 x 3-7 mm, cilindraceo, un po' compresso, talora arcuato e ritorto, pieno poi cavo, crema-biancastro all'apice, progressivamente più scuro verso la base, più o meno striato longitudinalmente, ricoperto da fibrille biancastre, spesso con tomento bianco verso la base. CARNE da bianca a biancastra- con odore debole, sgradevole e sapore non significativo. MICROSCOPIA spore ellissoidali con base ottusa 6,0-7,9 x 3,5-4,2 µm, negli exsiccata di solito prevalentemente in tetradi, lisce, guttulate, ialine al MS, cianofile, pileipellis con struttura di cutis di ife più o meno parallele e aggrovigliate, alcune debolmente gelificate. Sporata biancastra. HABITAT cresce a piccoli gruppi nei boschi di latifoglie e nei boschi di conifere, in autunno, relativamente poco comune. NOTE - Il cappello non pruinoso ma igrofano, striato per trasparenza, il gambo con l'apice nettamente più chiaro del resto (il che spiega 1'origine dell'epiteto "dicolor") e privo di rizoidi miceliari, l'assenza di odore farinaceo, le spore piuttosto grandi, prevalentemente in tetradi negli exsiccata, sono dati che consentono di giungere abbastanza agevolmente alla determinazione di questa Clitocybe.