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Fungo Epigeo




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La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CAPPELLO 50-100 (150) mm, da emisferico ad appianato, margine inizialmente involuto, che rimane per lungo tempo incurvato verso il basso, con cuticola un po' eccedente, talvolta con residui biancastri del velo al margine. Superficie presto asciutta, ricoperta di fitte squame di colore bruno, bruno-rossastro, su un fondo di colore giallo pallido.
TUBOLI fino a 8 mm, adnati o un po' decorrenti sul gambo, da giallo a verde oliva con riflessi brunastri a maturazione, virano al bruno sporco al taglio, pori ampi e angolosi, di diametro nettamente maggiore di 1 mm a maturazione, concolori ai tuboli e pure viranti al bruno sporco alla pressione del dito.
GAMBO 40-80 x 15-30 mm, corto e tozzo, cilindraceo, un po' attenuato verso il basso o obclavato, arrotondato alla base, anello biancastro o crema, membranoso, ampio, collocato nella parte alta del gambo, costolato e giallo sopra l'anello, giallo-brunastro e poi bruno al di sotto.
CARNE soda, giallo sporco, al taglio dà un colore bruno-rossastro nel cappello, alla base del gambo tende talvolta a diventare blu. Odore debole, sapore dolce.
MICROSCOPIA spore ellissoidali, 8,5-10 x 3,3-4 µm, giallo-brunastre al MS.
HABITAT a gruppi, spesso di esemplari concresciuti, esclusivamente associato a pseudotsuga menziesii. Da fine estate al tardo autunno, o addirittura in inverno. Originario dell'America del Nord.
NOTE - Specie a prima vista confondibile con un Boletinus per via della superficie pileica finemente squamulosa, se ne distingue tuttavia per la vischiosità comunque evidente alla detersione con il dito delle squamule, e per il gambo non cavo. Cresce esclusivamente nei rimboschimenti di Douglasia (Pseudotsuga merzziesii). Sembra una specie in fase di diffusione, sovente reperibile ove vi siano rimboschimenti della pianta ospite.