La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CAPPELLO 10-30 mm, inizialmente conico-convesso poi piano-convesso, leggermente umbonato, con il margine involuto poi ricurvo verso il basso, nel giovane appendicolato da una spessa cortina biancastra, presto evanescente. Rivestimento pileico di colore bruno scuro al disco, altrove con tonalità brune variabili, bruno-olivaceo, bruno-rossastro, bruno-ocraceo, più chiare verso il margine, da liscio a feltrato-fibrilloso, quasi sempre con piccole squame erette. LAMELLE da smarginate a sublibere al gambo, mediamente fitte, sottili, larghe, inizialmente di colore beige poi leggermente brunastre. GAMBO 20-35 x 3-5 mm, cilindraceo, a volte leggermente ricurvo, talvolta più o meno ingrossato alla base, beige, poi bruno chiaro, infine gradualmente brunastro sempre più scuro nella parte inferiore, segnato da fini fibrille longitudinali. CARNE sottile, biancastra nel cappello, leggermente brunastra nel gambo, con odore debole, spermatico e sapore non significatico. MICROSCOPIA spore di forma variabile, fusoidi, ellissoidali, molto lunghe, (11,0) 13,0-16,7 x 5,4-6,4 µm, lisce, a parete spessa, bruno-giallo al MS, cheilocistidi fusiformi, panciuti, metuloidi, muricati, pleurocistidi simili ai cheilocistidi, caulocistidi praticamente assenti, pileipellis con la struttura di una cute, costituita da ife più o meno parallele e aggrovigliate. Sporata brunastro-olivastra. HABITAT cresce isolata o gregaria, a gruppi di pochi esemplari, principalmente sotto conifere, ma anche sotto latifoglie come ontani e salici, su terreno sabbioso oppure nei prati montani poveri, fra Salix retusa e S. reticulata. NOTE - Specie piuttosto piccola, si caratterizza per il cappello vistosamente fibrilloso-squamoso, per il colore bruno più o meno scuro in ogni sua parte negli esemplari maturi e per le spore particolarmente grandi.