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Fungo Epigeo




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La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CAPPELLO 55-140 (200) mm, carnoso e rigido, subgloboso, progressivamente espanso, poi appianato, orlo scanalato-tubercolato per 20-30 mm, acuto; superficie scabrosa cuticola separabile per un terzo del raggio, vischiosa, persistentemente brillante a secco, di colore giallo-bruno; miele, più pallido in periferia, poi chiazzato di bruno fulvo, anche di fulvo nerastro nelle parti contuse.
LAMELLE arrotondato-libere, in parte connate alPinserzione, larghe 8-16 mm, ineguali, abbastanza spesse, sparsamente forcate; non molto fitte, intercenate, fragili, avorio crema, gementi goccioline acquose per tempo umido, con macchie rugginose residuali sul taglio, imbrunenti con I' invecchiamento.
GAMBO 60-120 x 20-40 mm, cilindraceo, più o meno svasato alla sommità, corrugato, rugginoso in punta, altrove macchiato di bruno grigiasuo, midolloso-lacunoso per tre o quattro cellule presto confluenti in un'ampia caverna, la corteccia fragile e di buon spessore, tappezzata da grumosità brunastre e mollicce al suo interno.
CARNE rigida e fragile, biancastra al taglio, non ingiallente, macchiata ben presto di bruno ruggine; sapore pepato assai netto, odore sgradevole, complesso e di difficile defmizione, con note fruttate in secondo piano e solo a tratti percettibili.
REAZIONI CHIMICHE: Guaiaco positivo. KOH negativa.
MICROSCOPIA spore subglobose, 8-9,8 x 7-8,2 µm, con aculei ad apice smusso, incompletamente amiloidi.
HABITAT specie gregaria, quasi ovunque presente e abbondante, sotto latifoglie e conifere.
NOTE - R laurocerasi si distingue per la statura piccola o appena media, l'assenza di glutine, l'odore forte di mandorle amare; le spore tondeggianti, contornate dalle spettacolari creste alate. Anche R. illota sviluppa effluvi di mandorle amare, sebbene meno marcati e mescolati a note sgradevoli più nette di R. foetens. Il gambo e il taglio delle lamelle mostrano una caratteristica punteggiatura bruno nerastro. Ma il miglior sosia è R. subfoetens, riconoscibile per la statura un po' più piccola, la superficie del cappello ordinariamente priva di glutine, la carne ingiallente; la reazione positiva al KOH.