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Fungo Epigeo




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La determinazione del fungo e la sua commestibilità vanno affidati a micologi certificati, nei centri di controllo degli enti sanitari (ASL). Informazioni errate o incomplete potrebbero recare danno con intossicazioni o avvelenamenti addirittura mortali.
Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.
CAPPELLO 30-100 mm, inizialmente convesso poi appianato, infine depresso al centro, arancio vivo, poi arancio rugginoso, cerdesgiante in ogni sua parte con l'età, non zonato o con zonature fitte al margine, poco evidenti, il margine arrotondato poi aperto, la superficie poco vischiosa a tempo umido, poi asciutta, pruinoso-rugolosa.
LAMELLE adnato-decorrenti, molto fitte, forcate, ocra-aranciate, si macchiano di verde-brunastro nelle fratture.
GAMBO 30-60 x 10-25 mm, farcito, presto cavo, concolore al cappello, in genere non scrobicolato, pruinoso, ornato da un cercine bianco alla sommità. interamente verdeggiante alla fine.
CARNE crema-arancio, vira al rosso vinoso lentamente, poi al verde scuro, con odore fruttato o di carote e sapore mite o leggermente acre e amaro. Guaiaco, grigio vinoso.
LATTICE poco abbondante, arancio, vira al rosso-vinoso in 15 minuti, con sapore mite, poi un po' acre e amaro.
MICROSCOPIA spore da subglobose a largamente ellissoidali, 8,0-11,4 x 6,6-8,7 µm, con verruche unite in creste sottili, formanti un reticolo molto incompleto, basidi tetrasporici, subclavati, pileipellis, un'ixocutis.
HABITAT simbionte di Picea abies, assai diffuso e comune nelle abetaie di abete rosso, dall'estate al tardo autunno.
NOTE - Caratteri peculiari di questa specie sono il cappello non zonato e il gambo, che presto si macchiano di cerdastro, il gambo, non scrobicolato, con un tipico cercine bianco all'apice, il lattice che da arancio cira, lentamente, al rosso vinoso, l'habitat con Picea abies. A dispetto del nome che significa "pessimo", è considerato un buon commestibile, anche se meno pregiato di L. deliciosus.